Corsi

CORSO DI COORDINATORE GENITORIALE

La coordinazione genitoriale è un nuovo metodo alternativo di risoluzione delle controversie (ADR) rivolto a genitori che, distratti dalle vicende relative alla separazione e al divorzio, siano incapaci di risolvere conflitti genitoriali  e i cui figli siano a rischio di danni dovuti all’esposizione del conflitto stesso.

Obiettivo primario della coordinazione genitoriale è quello di aiutare questi genitori altamente conflittuali a sviluppare e implementare un contesto strutturato di risoluzione delle dispute che consenta l’esercizio di una co-genitorialità efficace.

Il corso ha l’obiettivo di formare professionisti in grado di sostenere i genitori nella gestione delle problematiche connesse al fallimento dell’unione e di aiutarli a redigere un nuovo progetto genitoriale, affinché i bambini non vengano coinvolti nel conflitto.

CORSO DI MEDIAZIONE SCOLASTICA, BULLISMO E CYBERBULLISMO

L’accresciuta presenza di situazione conflittuali all’interno del contesto scolastico ci pone di fronte all’esigenza di comprenderne le cause, così come le emozioni che ne scaturiscono.

Conoscere come i nostri figli, fin dalla più tenera età, percepiscono il conflitto e il valore che gli attribuiscono costituisce un’indifferibile esigenza per l’elaborazione di strategie efficaci e innovative per gestire positivamente i conflitti e prevenire fenomeni di prevaricazione e discriminazione.

CORSO PER OPERATORI DELL’AFFIDO E DELL’ADOZIONE

Il corso intende fornire gli strumenti teorici per l’intervento nell’affido eterofamiliare, nelle sue varie tipologie, nell’adozione nazionale ed internazionale. Vuole fornire le competenze per la gestione delle problematiche delle famiglie adottive o affidatarie.

Intende sensibilizzare, informare e formare le figure che, a vario titolo, sono coinvolte nel percorso di affido e di adozione.

CORSO PER CONDUTTORI DI GRUPPI DI PAROLA

Il corso si propone di formare operatori che abbiano le conoscenze teoriche e pratiche necessarie per la gestione di gruppi di parola rivolti a figli di genitori  separati o divorziati.

PREVENZIONE, RILEVAZIONE E SEGNALAZIONE DEI CASI DI VIOLENZA SUI MINORI: L’INTERVENTO A SCUOLA

” Le forme di abuso su un minore rappresentano eventi gravi per le conseguenze che producono sulla vittima, sia sul piano fisico, che su quello psicologico ed emotivo.
Di fronte a tali elementi la nostra comunità dovrebbe promuovere azioni di prevenzione e presa in carico, ma a tutt’oggi se, in Italia, sono ormai molte e notevoli le risorse dal punto di vista clinico e terapeutico offerte alla vittima di abuso, di contro appare estremamente povera l’offerta di servizi di prevenzione primaria, capaci, cioè di potenziare le competenze dell’individuo affinché sia in grado di riconoscere ed evitare  le situazioni di rischio e, qualora in essi si ritrovi coinvolto, sia capace di agire comportamenti difensivi in grado di evitare l’occorrere di abusi.
Eppure, l’importanza di intervenire con modalità preventive è stata ribadita anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
I genitori dovrebbero essere tra i primi e principali promotori degli interventi di prevenzione primaria di natura educativa rivolta ai bambini, questo intervento andrebbe poi completato da un’azione sistematica della scuola che, laddove valutasse situazioni di rischio, sarebbe tenuta alla segnalazione.
Impariamo a capire come prevenire e segnalare”